Andrea Franchini

Consulente di comunicazione Copywriter • Giornalista • Text manager
Il tavolo con gli strumenti di lavoro: luce, penna rossa, occhiali, lente d'ingrandimento, tazza del te

La correzione di bozze professionale tra precisione e passione

La correzione di bozze è uno degli aspetti del mio lavoro che, intellettualmente parlando, mi diverte molto. Tanti anni fa ho frequentato un corso di quattro giorni, organizzato dalla casa editrice Edizioni Lindau e tenuto da Ezio Quarantelli, oggi Direttore editoriale della Casa.

Ho sempre avuto a una forte attrazione personale per questa attività; ma sapevo anche che nell’agenzia di comunicazione in cui lavoravo correggere le bozze e occuparmi di editing sarebbe stato molto utile. Da un copywriter, redattore di testi, giornalista, coordinatore editoriale ecc. ci si aspetta ovviamente la migliore correttezza formale dei testi.

In fondo a questo articolo ti spiego cosa posso fare per te in questo campo.

La correzione di bozze e l’editing: differenze e confini

Qual è la differenza tra editing e correzione di bozze? Si tratta di due attività di cura del testo diverse ma complementari. La mia esperienza mi dice che l’editing riguarda il contenuto e la forma che assume il testo: grammatica, sintassi, scorrevolezza. L’editing, come scrive la Treccani, attiene alla comprensione del significato che l’autore intende trasmettere.

La correzione delle bozze invece interviene sulla corretta grafia delle parole e sulla punteggiatura. Spesso però per me le divisioni teoriche sono utili finché servono a descrivere le cose, ma il miglior risultato ultimo è quello che conta. Un bel testo pulito, corretto, pronto per essere impaginato in strumenti digitali o cartacei: documenti, libri, brochure, presentazioni, progetti, quotidiani e periodici e, in genere, ovunque occorra. Se il risultato finale è quello che conta, quando ricevo un testo su cui lavorare discuto con il cliente sul tipo di intervento che si aspetta da me.

La situazione ideale per impostare il lavoro è quando esistono o un normario redazionale o testi analoghi precedenti da prendere a modello, che stabiliscano le regole d’uso. Ad esempio: virgolette alte o basse? Quando semplici e quando doppie? Come trattiamo i termini stranieri? Quando un paragrafo termina con le virgolette di un discorso diretto si vuole il punto finale al loro interno o al di fuori? Non sembra ma le cose da stabilire sono molte.

Perché i software non possono essere precisi quanto l’intervento umano?

Correzione di bozze ed editing sono due fasi fondamentali nel processo editoriale. Sebbene i software applicativi di correzione, compresa l’IA, possano offrire un buon supporto, non possono sostituire completamente l’intervento umano. Ecco alcuni motivi:

Comprensione del contesto

editor e correttori di bozze umani hanno la capacità di comprendere il contesto in cui viene utilizzato un testo. Riconoscono sfumature, toni e intenzioni specifiche che un software può non cogliere. Ad esempio, l’uso di espressioni colloquiali o di gergo specifico richiede una comprensione profonda del pubblico di riferimento.

Valutazione del significato

i software possono individuare errori grammaticali e di punteggiatura, ma spesso faticano a interpretare il significato di frasi ambigue o complesse. Gli esseri umani possono valutare quali scelte di parole siano più appropriate per trasmettere esattamente ciò che l’autore intende.

Creatività e stile

la scrittura non è solo una questione di sintassi corretta, ma anche di stile e creatività. Un editor umano può suggerire modifiche che migliorano il flusso, la struttura e l’impatto emotivo del testo, mentre il software tende a seguire regole rigide.

Feedback e collaborazione

l’interazione umana durante il processo di editing consente un feedback costruttivo e una discussione che porta a un miglioramento continuo del testo. Questa collaborazione è essenziale per ottenere risultati di alta qualità.

In conclusione, sebbene i software di correzione siano strumenti utili per un primo passaggio correttivo, l’intervento umano rimane insostituibile per garantire precisione, coerenza e pertinenza del contenuto. La combinazione di tecnologia e competenza umana porta generalmente ai risultati più soddisfacenti in ambito editoriale.

Come posso fare la correzione di bozze per un tuo testo?

Accennavo alla necessità iniziale di capire bene con il committente del lavoro quale sia il lavoro da svolgere. Premetto subito che per me questo lavoro si fa sulla carta stampata – con la classica penna rossa – e non a video, per tanti motivi oltre al minor affaticamento della vista dopo ore di lavoro.

L’approccio cartaceo per la correzione di bozze e l’editing facilita una maggiore attenzione ai dettagli, una lettura più confortevole e una maggiore riflessione critica.

Poi, ovviamente, posso sempre riportare senza alcun problema il lavoro in digitale e spedirlo online. Ma le case editrici, ad esempio, preferiscono il traffico dei volumi in correzione nel formato cartaceo. In caso di distanze rilevanti, le Poste Italiane hanno diverse soluzioni di spedizione anche molto economiche. Il trasferimento online di file digitali anche molto pesanti è oramai una consuetudine quotidiana a costo zero.

Il mio lavoro di correzione ed editing per qualsiasi tipo di testo può interessare tutti: aziende, istituzioni pubbliche e private, agenzie di comunicazione, associazioni, esercizi commerciali, altre entità e ovviamente professionisti e privati. Ogni lavoro per me è speciale e l’approccio professionale ad un lavoro di fine artigianato, anche se intellettuale, può assicurare la migliore ricerca della perfezione.

Quanto costa correggere le bozze di testo?

La correzione di bozze professionale, come descritta fin qui, ha un costo che può essere definito con parametri soggettivi e oggettivi. La prima divisione che opero personalmente è tra testi di tipo “narrativo”, con pagine sostanzialmente uniformi, e testi di tipo “saggistico” o “tecnico”. Questi possono avere vari livelli di titolazione, immagini con didascalie, tabelle e grafici complessi, punti elenco molto articolati ecc.

Poi ovviamente rileva la quantità, il costo medio di una pagina diminuisce all’aumentare della foliazione complessiva. L’esistenza di modelli di riferimento facilita il lavoro e quindi il tempo impiegato. Gli altri criteri sono quelli più intuibili della maggiore o minore urgenza e dell’instaurarsi di un rapporto di collaborazione permanente.

La cosa migliore è parlarne direttamente, senza remore, per comprendere nel caso specifico qual è il lavoro richiesto. Parlare è sempre un piacere per me, da comunicatore con vari decenni di esperienza assicuro che arricchisce sempre, e non comporta nessun impegno.

Grazie per avermi seguito fin qui!

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