Andrea Franchini

Consulente di comunicazione Copywriter • Giornalista • Text manager
La velocità nello scrivere in tempo reale in risposta alle esigenze del cliente (foto upkliak - freepik)

Instant copy: scrivere velocemente in risposta al brief del cliente

Instant copy, o copy express, o copy in real time e tante altre espressioni simili: non esiste un termine consolidato per descrivere questa particolare abilità di copywriting. Si tratta di una modalità di lavoro peraltro un po’ insolita; generalmente il cliente ha fretta per definizione e avrebbe voluto i testi perfetti “per ieri”. Può accadere che però la richiesta sia ben formulata nel brief del cliente e che si riesca a raggiungere un risultato che risolve le sue necessità. A me è capitato pochi anni fa e mi fa piacere raccontare questa esperienza senza essere preciso sull’identità del cliente. La discrezione professionale mi suggerisce quando sia opportuno o meno fare nomi e citare informazioni precise.

Instant copy: un’esperienza unica che ripeterei volentieri

Lavorando soprattutto in una agenzia di comunicazione mi è capitato in fase esecutiva di modificare qualche espressione, ottimizzare testi, trovare soluzioni migliorative all’ultimo istante. Il lavoro di copywriting richiede un continuo affinamento dei testi prodotti e qui non vale il detto: “Il meglio è nemico del bene”. Ma un conto è lavorare su concetti già ben chiari e definiti, un conto è calarsi dentro un contesto nuovo, mai affrontato, per elaborare subito testi efficaci. L’esperienza che racconto l’ho vissuta pochi anni fa, il che significa tanto tempo fa trattandosi di internet, online, tecnologia, intelligenza artificiale. In un pomeriggio tranquillo di marzo stavo leggendo qualcosa su LinkedIn, quando all’improvviso mi è arrivata una richiesta di contatto. Senza neanche guardare il profilo di chi me lo inviava, essendo sempre propenso a conoscere nuove persone, ho accettato. Nel giro di tre secondi il mio interlocutore, che qui chiamerò “Coach” per brevità, mi ha scritto subito. Lo chiamo così perché ho scoperto che è un allenatore e un match analyst di calcio.

Le prime verbalizzazioni per le pagine di un sito internet professionale

Tutto il rapporto di lavoro, breve ma intenso, si è svolto per messaggi di LinkedIn. Coach mi scrive: “Ciao Andrea, ho visto il tuo profilo, ti proponi come web copywriter e hai esperienze in tanti settori diversi. A me servono dei testi per ‘riempire’ il mio sito”. D’impulso rispondo: “Ciao, grazie di avermi contattato, possiamo sentirci al telefono?” (Le video call non erano ancora un uso quotidiano di contatto). Lui replica al volo: “Purtroppo non ho tempo, ho molti lavori da seguire e mi occorrono subito. Facciamo tutto qui e ora, se per te va bene”. Entro automaticamente in un’altra modalità di comportamento, non quella dei dialoghi di conoscenza e approfondimento ma quella dell’urgenza e replico: “Benissimo. Dimmi quello che devo sapere”. Così facendo spero di aver trovato un cliente onesto che non mi porti via il lavoro, magari senza neanche un “Grazie”, ma poi sbirciando al volo sul profilo vedo che per lui la reputazione è un valore importante. Mi tranquillizzo, ma non c’è tempo per parlare neanche di come regolare economicamente il nostro rapporto. Non fa niente, male che va è una bella esperienza, una palestra d’allenamento.

Il contesto operativo, la logica da seguire e l’obiettivo da raggiungere

“Sono un match analyst di calcio, sto organizzando dei corsi di formazione per tecnici altamente specializzati. Nella mia ‘academy’ operano importanti personalità del settore”. Veloce, sintetico, efficace. E prosegue: “Il sito ha diverse pagine: chi siamo, cosa facciamo, i corsi, la nostra filosofia, le pubblicazioni…” e continua. I contenuti tecnici li ha tutti, gli serve una linea di comunicazione per i testi, un filo di coerenza logica con un tono assertivo, convincente, non pubblicitario ma diretto. Comincia il botta e risposta tra me e lui, sono ispirato, soddisfo ogni sua richiesta. Quello che molti clienti avvertono erroneamente come un mio possibile punto di debolezza – la mancata specializzazione in settori precisi – si rivela tante volte invece un vantaggio. In questo caso già sapevo chi fossero i match analysts del calcio e ho trovato le parole, le motivazioni, le suggestioni per rivolgermi a loro tramite il sito del mio cliente. Aveva le idee chiare, Coach, e ha saputo guidare la creazione istantanea online tutta, ripeto, via sistema di messaggistica di LinkedIn. Senza possibilità di correzioni, ripensamenti, modifiche. Il refuso può scappare sempre, anche ora mi sto leggendo e rileggendo, ma quella volta andò tutto bene al primo colpo.

Tornando sui concetti generali di instant copy

Quella volta andò tutto per il meglio, il cliente era informato sui costi orari: mi propose il compenso, accettai, gli diedi l’Iban e fece un bonifico istantaneo. L’episodio raccontato ha evidentemente aspetti un po’ paradossali; ma l’importanza del fattore tempo, unito alla sintonia d’intenti che nasce da brief precisi è importante.

Un breve schema riassume i concetti generali dell’instant copy che copywriter e cliente devono tenere presente nei rispettivi ruoli.

Opportunità

  1. Domanda crescente: l’aumento della comunicazione digitale ha incrementato la richiesta di contenuti freschi e rilevanti.
  2. Flessibilità: permette di lavorare con vari clienti e progetti, ampliando esperienza e portfolio.
  3. Adattamento veloce: possibilità di rispondere rapidamente a trend, mantenendo i contenuti rilevanti.
  4. Collaborazione: opportunità di lavorare con altri professionisti, come art director e marketers.

 

Minacce

  1. Pressione dei tempi: la necessità di scrivere rapidamente può portare a stress e compromessi sulla qualità.
  2. Competizione intensa: il mercato del copywriting è affollato, il che può rendere difficile distinguersi.
  3. Aspettative elevate: i clienti possono avere aspettative non realistiche in termini di rapidità e qualità.

 

Cose da fare

  1. Chiarezza di comunicazione: essere chiari con i clienti su ciò che possono aspettarsi in termini di tempi e risultati.
  2. Formazione continua: aggiornarsi sulle tendenze del settore e migliorare costantemente le proprie competenze.
  3. Utilizzare strumenti digitali: sfruttare software e strumenti per gestire progetti e comunicazioni in modo efficiente.

 

Cose da evitare

  1. Compromettere la qualità: non sacrificare la qualità dei contenuti per rispettare scadenze.
  2. Over-commitment: accettare troppe richieste contemporaneamente può portare a burnout e insoddisfazione dei clienti.
  3. Ignorare il feedback: è importante ascoltare i commenti dei clienti per migliorare e adattarsi alle loro esigenze.

 

Scrivere testi in modalità instant copy, insieme ad altri aspetti del mio lavoro, racconta quello che posso fare per te.

Contattami per ogni più utile approfondimento.